Data: 26/11/2017

Autore: Luigi Baffodoro

Tipologia: Articolo partita Metanopoli 1-3 Vittoria

 

San Donato Milanese domenica 26 novembre 2017
Il Vittoria, saldamente in testa al campionato, affronta la cenerentola del torneo. Il Metanopoli, incredibilmente ultimo dopo il terzo posto della scorsa stagione, si ritrova a lottare per non retrocedere, insieme ad una Baggese irriconoscibile. 
Condizioni campo e meteorologiche perfette per il giuoco del calcio: termometro stabilmente sui 3° e terreno fangoso, duro e pieno di sassi. Classico “campo da biliardo”.
Raspatelli l’Impavido* schiera i suoi 11 così: Zonescuti tra i pali, difesa da destra verso sinistra con Leni, Berardi, Coppadoro e Zilocchi (!!!*) DJ set affidato a Villa, mezzala destra Ferrarese, mezzala sinistra Foà, ala destra Da Cas, ala sinistra Rudinho, punta centrale Tanci. 
Il campo, al contrario delle aspettative, non impedisce ai biancorossi di esprimere da subito un buon calcio creando diverse azioni pericolose. Tutte nate dalla spinta costante di un Leni versione Douglas Sisenando Maicon, che per i primi 20 minuti di partita pianta a terra la bandiera del Regno di Leni dichiarando tutta la fascia destra territorio Leninese. Per lui avrà parole al miele anche il compagno di squadra, nonché amico, Gabriele Granelli, che di lui dirà «E’ scarso, è scarso..». Queste cose ci fanno ancora sperare nel fair play e nel calcio pulito. Brividi signori. 
Proprio da queste incursioni di Leni nascono le azioni più pericolose, che sfociano nelle due reti di Tanci (che sale a 8 reti in stagione). Due i diagonali imparabili che trafiggono l’estremo difensore gialloblu: il primo si insacca alla sua destra, il secondo pure, ma il pallone questa volta sbatte sul palo interno prima di rotolare in porta. Ancora una volta, el Petite Diable, nel ruolo da “falso nueve”, fa venire il mal di testa alla difesa avversaria per la gioia delle coraggiose tifose presenti in tribuna anche in questa gelida sera di novembre. 
Nella ripresa arriva la prima rete in stagione di Villa, che di testaspallaschiena scrive la parola fine sull’incontro. 0 a 3 e partita che sembra chiusa. Sembra, perché Coppadoro, goliardicamente, ha scambiato la BIC di Villa con una Paper Mate Replay. Risultato: Coppadoro stoppa la palla di mano in aria di rigore e concede un tiro dal dischetto alla squadra di casa che, per ricambiare il favore, se lo fa parare da un super Zonescuti in versione Mattia Del Nero (segnando comunque sulla ribattuta). L’arbitro però, giustamente, fa ripetere la battuta del calcio di rigore in quanto tutta San Donato si era gettata in aria ancor prima che venisse calciato il pallone. 1 a 3 e partita riaperta. Grazie Coppadoro.
I cambi portano ossigeno al centrocampo, che respinge gli attacchi di una Metanopoli ormai domata. Finisce 1 a 3 a San Donato, con un’altra bella prestazione del Vittoria che non abbassa mai la guardia e supera anche l’ostacolo dell’ultima in classifica, sempre pronta a fare lo sgambetto alle Big. 
Giovedì 30 novembre Vittoria – Linea Verde, Special CUP CSI, conta solo vincere.

FORZA VITTORIA

Luigi Baffodoro

P.S.
Per cortesia, che qualcuno dica a Foà che non può tornare negli spogliatoi a recuperare le scarpe a sei durante la partita! Che mandi qualcuno della panchina!!

  

I voti

 

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